Produzione 2008
Nella trilogia della villeggiatura per la prima volta, e con decisione, viene descritta la borghesia mercantile veneziana, da sempre difesa da Goldoni, come una classe sociale che non riesce a stare al passo con i cambiamenti.
La villeggiatura, quell’usanza di passare il periodo estivo nelle ville fuori Venezia, diventa così pretesto per fare a gara su chi sfoggia le dimore più suntuose, chi ha maggior ospiti, chi imbandisce le tavole più ricche, chi propone i giochi di società più rischiosi. Continua a leggere
Cos’è che rende così irresistibile la “Tempesta” di Shakespeare?
Forse i rapporti di forza che emergono nel testo, oppure la potenza evocatrice degli spiriti, la poesia dei due innamorati, od ancora il sopruso che vede Prospero reietto nell’isola. Continua a leggere
Lo spettacolo nasce e si sviluppa come metafora della vita sfortunata, ma unica, di Mattia Pascal, incorniciato in un percorso tra sogno e realtà, ironia e verità. La storia è un susseguirsi di immagini e quadri in cui il personaggio Mattia diventa specchio immaginato di se stesso, in un continuo rimando a quella realtà che gli sfugge. I temi sono sviluppati attraverso un alone di fantasia ironica, simbolica, come se il protagonista volesse prendersi e prendere in giro. Continua a leggere